Friday, June 23, 2006

come trasformare un settimanale femminle in uno strumento di rincretinimento

Oggi niente treno, ma giornali da treno.
Il mio viaggio è di mezz'ora, sono un'insaziabile divoratrice di libri, ma non sempre riesco a concentrarmi a sufficienza, soprattutto con questo caldo. Per cui compero un quotidiano oppure mi prendo dall'ufficio un femminile. Bene, il meno cretino mi è sempre sembrato Grazia.
Ultimamente ha avuto una svolta delirante (tipo sostituire come opinionista Miriam Mafai con Claudio Baglioni, una scelta che è un programma elettorale ....)
Mi è sempre piaciuta più degli altri femminili, meno casalinga, meno scontata, un pizzico glamour. Ho seguito le sue giravolte per ricollocarsi dopo gli sconquassi degli allegati ai quotidiani, i riposizionamenti per andare incontro al pubblico.

10 motivi per cui Grazia non mi piace più.
1) rubrica CERTE COPPIE: chissenefrega
2) grazia mixatutto: uno sforzo sull'attualità un po' meno modaiola e becera potreste farlo
3) a essere sincera: Anselma Dell'Olio. Ok, la destra ha perso le elezioni, quindi gli sforzi sotterranei per sostenerla presso l'elettorato femminile messi in atto prima possono essere anche abbandonati. E, vi prego, non negate. So leggere i giornali, se non altro per lavoro, e so riconoscere i palinsesti. INoltre, se proprio volete dare la voce ad una reazionaria-chic chiedetelo alla Maestra: Oriana Fallaci.
4) successiva 4-5 servizi su "ragazze che ci piacciono": piacciono a chi? attricette, modellette, soubrette, una politica ogni tanto o moglie di politico che dice niente di fondamentale. Noiosi, sono servizi noiosi. Da un numero a caso: Keira Knightley, Iman, Scarlett Johansson, Shakira, Sienna Miller. compro Chi se voglio leggere delle cretinate ....
5) successivi articoli/interviste: vogliamo fare qualche domanda documentata, piuttosto che il tema libero "Mi parli di sè"? Quando Jo Champa dice che il padre per non viziarla non le ha comperato a 15 anni un Rolex, o che incontra Gwyneth Paltrow dall'estetista, beh, ci interessa così tanto?
6) il tono è supponente, la grafica carente: Va benissimo cercare di avere un tono più glamourous, più chic, più da sex-and-the-city (accessori da mantenere in equilibrio, le bretelle suscitano sempre interrogativi erotici negli uomini), ed usare fotone e titoloni. Ma bisogna sapere scrivere e sapere impaginare. Per quella grafica, la rivista dovrebbe essere + larga e +alta di 10 cm, e con molto più uso del bianco. Dà il mal di testa.
7) vi prego, smettetela di prendere delle squinzie come testimonial di come vestirci e truccarci ...
8) La sezione Cose che è bello sapere è un incubo: per la pochezza delle info, per la grafica nemica degli astigmatici.
9) della sezione Uomini (inutile) vi chiedo solo per pietà di convincere Filippo Facci a sostituire la sua foto in stile Bruce-Chatwin-della-mutua .... la sua rubrica, beh, gli uomini sono così, quelli perlomeno che ragionano con le palle, per cui già se ne incontrano per strada, non vedo perchè dovrei ammorbarmi leggendola se non per trovare conferma?
10) quando avete sostituito Miriam Mafai con Baglioni eravate sotto l'effetto dell'Extasi? O vi eravate fatte di Roipnol? O uscivate da una full immersion nell'opera omnia del Maestro?

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